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MAINELLI MARANO BASKET - GS SALUGGIA 57-56
Parziali: 11-7, 24-30, 36-39
MARANO: Colonna 1, Leonardi, Cargnel 3, Chiarinotti 3, Magistri 9, Catania 2, Colombo L. 4, Cominoli 14, Boieri 7, Erbetta 14. All. Erbetta Marco.
SALUGGIA: Iorizzo 4, De Martini 13, Lesquier 1, Bertone 22, Fardin 7, Falchetti, Emanuel 7, Ghiggia 2. All. Vallino.
Finalmente. Un finale da infarto che chiude una stagione complicata e piena di alti e bassi, ma che dà l'idea di gruppo fantastico che è uscito a testa alta da un momento difficilissimo.
Tre quarti di sofferenza estrema, con un Saluggia tosto, concentrato e preciso nel cercare e trovare l’arma in più Bertone, pur dovento fare a meno dell’infortunato Vandone e dell’esperto Bersano. Un Marano di rincorsa, che parte bene, ma che perde qualche colpo di troppo in difesa ed è attanagliato dalla tensione che una gara così importante non può non pesare sui giocatori. Tanti errori, e nemmeno le cose più semplici che vogliono andare per il verso giusto, fino alle due triple di De Martini con conseguente -9 a poco, pochissimo dalla fine, che avevano messo i ragazzi di Coach Erbetta con due piedi, una mano e quattro dita in prima divisione, quando alla sirena mancavano poco più di quattro minuti. Poi un palazzetto splendidamente pieno di tifo rumoroso e mai becero, degno di altre categorie e soprattutto perfetto per una partita da dentro o fuori, dà al Marano quella spinta in più che serviva per riprendere vita. Il resto lo hanno fatto le incredibili triple di Cominoli ed Erbetta (due, entrambe più che decisive) che sono a volte mancate e che si sono rifatte vive nel momento del bisogno. Una difesa asfissiante, di squadra, costante che ha confuso idee e giochi a Saluggia negli ultimi due minuti. Un Magistri sopraffino nel passare dall'inferno delle due triple prese in faccia al contropiede dopo rubata che ha fatto capire che si poteve ancora vincere. E poi, dulcis in fundo, un Boieri orrendo fino all'ultimo minuto che quando più contava ha alzato un muro in area, ha spazzolato ogni rimbalzo possibile e immaginabile, ha segnato il canestro fondamentale del -1 e poi ha chiuso la partita con un glaciale due su due in lunetta che ha dato aggancio e sorpasso. Saluggia si perde completamente e dell’ultimo minuto non capisce più nulla. Nella bolgia finale non può essere che festa grande per i gialloblu, tornati in un amen dall’inferno al più dolce pradiso. Si resta in Promozione!
Comunicato A.S.D. MARANO
GS SALUGGIA - MAINELLI MARANO BASKET 68-56
Parziali: 15-7, 35-21, 51-33
SALUGGIA: Iorizzo 6, Vandone 1, De Martini 15, Lesquier 4, Bertone 10, Fardin 3, Bersano 11, Falchetti 4, Emanuel 4, Ghiggia 10. All. Vallino.
MARANO: Colonna 2, Cargnel 5, Cerutti, Chiarinotti 7, Magistri 16, Catania 5, Colombo L., Cominoli 14, Boieri 5, Erbetta 2. All. Erbetta Marco.
Era la partita che tutti speravano di vincere, per dire addio alla parentesi playout e tenersi stretti il campionato di Promozione. Una gara cominciata per il verso sbagliato e che non si è mai rimessa sui binari sperati dai maranesi, seppelliti dalla valanga di triple dei padroni di casa.
La cronaca ora. I padroni di casa partono subito forte con un parziale di 8-0 in avvio. I ticinesi faticano a reagire, concedendo troppi rimbalzi in attacco e perdendo un pallone dietro l’altro. Il solco di scava ulteriormente nel secondo quarto con Saluggia che si dimostra molto precisa dall'arco dei tre punti. Una timida reazione degli ospiti, colpiti nel punteggio e nel morale, fa si che il divario non superi i 14 punti alla pausa lunga, con un computo di punti decisamente asfittico che la dice lunghissima sulla tensione della gara. Dopo l'intervallo gli uomini di coach Erbetta entrano in campo decisamente più aggressivi, ma nel momento migliore degli ospiti tre bombe in fila di Saluggia smorzano immediatamente i bollenti spiriti. Il distacco comincia così ad avvicinare i venti punti e il nervosismo contagia i maranesi che nella seconda frazione di gioco si vedono fischiati due tecnici, un'espulsione e un fallo antisportivo, figli della troppa foga e della scomposta reazione soprattutto dalla panchina ai fischi della coppia arbitrale, con il vice allenatore Leonardi espulso. Nell'ultimo quarto i ticinesi reagiscono guidati da un mai domo Magistri e realizzano un parziale di 13-3 che riporta il distacco alla soglia dei dieci punti. I provvedimenti disciplinari dei due arbitri e alcuni chirurgici canestri dei padroni di casa impediscono però al Marano di completare una rimonta che, per quanto visto nei 40 minuti in campo, sarebbe stata comunque immeritata.
Il verdetto sarà quindi emesso nella decisiva gara 3 della serie. Appuntamento per tutti i tifosi maranesi a lunedì 24 maggio alle ore 21 al palazzetto di Piazza atleti azzurri d’Italia a Oleggio!
Comunicato A.S.D. MARANO
MAINELLI MARANO BASKET - GS SALUGGIA 60-53
Parziali: 13-16, 27-25, 45-39
MARANO: Colonna 2, Leonardi, Cerutti 3, Zoppellaro, Magistri 2, Catania 16, Colombo L. 14, Cominoli 5, Boieri 12, Erbetta 6. All. Erbetta Marco.
SALUGGIA: Iorizzo 3, Vandone 3, De Martini 3, Lesquier 6, Bertone 18, Fardin 4, Bersano 5, Falchetti, Emanuel 6, Ghiggia 5. All. Vallino.
Finalmente. Da troppo mancava per il Marano una prestazione vincente e convincente. Merito dei ragazzi e di Coach Marco Erbetta aver trovato la giusta concentrazione nel momento del bisogno nonostante il mese esatto trascorso dall’ultima gara ufficiale per questa bizzarra data di inizio dei playout novaresi.
La gara è sentitissima dai ragazzi di casa, e la partenza a bocca asciutta lo dimostra in pieno. Subito parziale di 6-0 per gli arancioni di Saluggia, che vengono stoppati da Luca Colombo che mette il primo canestro e dà il via al primo ruggito di un pubblico che ha risposto in massa all’appello nella prova più importante di questa annata maranese. Nel frastuono di un grande tifo il Marano riprende il filo del discorso contro la chiusa difesa a zona di Coach Vallino. Qualche difficoltà iniziale ad attaccare il fortino dei vercellesi, ma è Catania dagli otto metri ad aprire nel migliore dei modi “la scatola” da oltre l’arco e tutto sembra filare via più liscio per i gialloblu. Nel secondo periodo il sorpasso con un buon Boieri a far valere i suoi centimetri in area. È il terzo quarto la chiave della vittoria. Un Marano solitamente disunito al ritorno dalla pausa lunga, si compatta intorno ad un Colombo in serata si, e a una regia attenta e con pochissimi palloni persi. L’ultimo periodo è vibrante. Ogni canestro è una lotta. Marano prova ad accelerare con due bei canestri in acrobazia di Catania e Colonna e difendendo ogni pallone come se fosse l’ultimo. Saluggia non ci sta e rientra con un Bersano chirurgico da ogni parte del campo, arrivando a -2. Da lì in poi è solo Marano, con Cominoli preciso in lunetta e Magistri mastino principe sull’altro lato del campo. La bomba sulla sirena di Vandone porta lo scarto sotto i 10 punti di divario ma non conta nulla, il primo passo è fatto, ora viene il difficile, FORZA RAGAZZI!
Comunicato A.S.D. MARANO