venerdì 28 maggio 2010

MARANO E' SALVO!!!

MAINELLI MARANO BASKET - GS SALUGGIA 57-56

Parziali: 11-7, 24-30, 36-39

MARANO: Colonna 1, Leonardi, Cargnel 3, Chiarinotti 3, Magistri 9, Catania 2, Colombo L. 4, Cominoli 14, Boieri 7, Erbetta 14. All. Erbetta Marco.

SALUGGIA: Iorizzo 4, De Martini 13, Lesquier 1, Bertone 22, Fardin 7, Falchetti, Emanuel 7, Ghiggia 2. All. Vallino.

Finalmente. Un finale da infarto che chiude una stagione complicata e piena di alti e bassi, ma che dà l'idea di gruppo fantastico che è uscito a testa alta da un momento difficilissimo.

Tre quarti di sofferenza estrema, con un Saluggia tosto, concentrato e preciso nel cercare e trovare l’arma in più Bertone, pur dovento fare a meno dell’infortunato Vandone e dell’esperto Bersano. Un Marano di rincorsa, che parte bene, ma che perde qualche colpo di troppo in difesa ed è attanagliato dalla tensione che una gara così importante non può non pesare sui giocatori. Tanti errori, e nemmeno le cose più semplici che vogliono andare per il verso giusto, fino alle due triple di De Martini con conseguente -9 a poco, pochissimo dalla fine, che avevano messo i ragazzi di Coach Erbetta con due piedi, una mano e quattro dita in prima divisione, quando alla sirena mancavano poco più di quattro minuti. Poi un palazzetto splendidamente pieno di tifo rumoroso e mai becero, degno di altre categorie e soprattutto perfetto per una partita da dentro o fuori, dà al Marano quella spinta in più che serviva per riprendere vita. Il resto lo hanno fatto le incredibili triple di Cominoli ed Erbetta (due, entrambe più che decisive) che sono a volte mancate e che si sono rifatte vive nel momento del bisogno. Una difesa asfissiante, di squadra, costante che ha confuso idee e giochi a Saluggia negli ultimi due minuti. Un Magistri sopraffino nel passare dall'inferno delle due triple prese in faccia al contropiede dopo rubata che ha fatto capire che si poteve ancora vincere. E poi, dulcis in fundo, un Boieri orrendo fino all'ultimo minuto che quando più contava ha alzato un muro in area, ha spazzolato ogni rimbalzo possibile e immaginabile, ha segnato il canestro fondamentale del -1 e poi ha chiuso la partita con un glaciale due su due in lunetta che ha dato aggancio e sorpasso. Saluggia si perde completamente e dell’ultimo minuto non capisce più nulla. Nella bolgia finale non può essere che festa grande per i gialloblu, tornati in un amen dall’inferno al più dolce pradiso. Si resta in Promozione!

Comunicato A.S.D. MARANO