lunedì 16 dicembre 2013

Dieci minuti di vuoto tagliano le gambe all'ICORIP COATINGS nella partita del Campionato di Promozione Maschile contro il Basket Galliate:


CAMPIONATO PROMOZIONE MASCHILE
ICORIP COATINGS - BASKET GALLIATE 60-74

Parziali: 8-23; 27-45; 40-56.

ICORIP COATINGS: Picetti 5, Bellissimo N.E., Bruno 10, Camauli 8, Luongo 6, Mori 8, Migliorini 2, Perucchini 4, Siviero, Mattachini 6, Bruni 11, Rizzi. All. Cara. Ass. Peverada.

BASKET GALLIATE: Ugazio N. 6, Talpo 4, Ugazio S. 8, Colombi 6, El Hajji 6, Schirone 2, Gambaro, Mancin 12, Bozzola 9, Maiocchi 6, Vellata 12, Pollastro 3. All. Marrari.


Dopo un buon inizio dieci minuti di totale black out dei ragazzi di Coach Cara a cavallo tra fine primo periodo ed inizio secondo quarto hanno letteralmente tagliato le gambe all'ICORIP COATINGS nell'ultima partita del Campionato di Promozione prima della pausa natalizia (la trasferta a Romentino è stata posticipata a lunedì 20 gennaio 2014).
Subito in vantaggio i padroni di casa ma sul 6-4 i galliatesi sono rientrati in campo dopo un timeout carichi come delle molle ed hanno abusato dei gialloblu producendo un parziale di 2-19. Fino a metà del secondo periodo c'è stata una sola squadra in campo, Galliate ha mostrato tutti i suoi muscoli e centimetri in difesa realizzando poi un contropiede dietro l'altro mentre i ragazzi allenati dalla coppia Cara-Peverada mostravano il suo lato peggiore: dopo ogni palla persa o tiro sbagliato i gialloblu si fermavano ogni volta in attacco a "piangere" invece di tornare in difesa concedendo sempre e solo conclusioni facili agli ospiti. Nel finale della seconda frazione di gioco l'ICORIP COATINGS si è sbloccata tornando a dare segnali di vita ma Galliate ha mantenuto il controllo dell'incontro fino all'intervallo lungo (19-22 il parziale del secondo periodo). Nel terzo quarto i padroni di casa sono riusciti a riaprire la partita ma l'esperienza di Mancin ha tarpato subito le ali ai gialloblu realizzando un canestro da due a fine terzo periodo e subito altri otto punti consecutivi con due bombe alla ripresa del gioco. Coach Cara ha avuto buoni riscontri dal trio classe 1996 Camauli-Luongo-Mori ma l'esperienza e la fisicità dei galliatesi ha comunque reso sempre la vita difficile ai padroni di casa. Nel finale l'ICORIP COATINGS non ha mollato cercando di ridurre al minimo lo scarto e trovando quattro triple consecutive (due di Bruno e due di Camauli) ma sul -11 con palla in mano ad un minuto dalla fine un battibecco tra Nicola Ugazio ed Andrea Bruni è stato poi sanzionato con un doppio fallo tecnico e successivamente un altro fallo tecnico a Bruni che ha tolto la palla dalle mani dei padroni di casa concedendo due tiri liberi più un altro possesso ai galliatesi.
Dopo i passi avanti mostrati nell'ultimo mese e la crescita della squadra delle ultime partite i tristissimi dieci minuti giocati dai ragazzi di Coach Cara a cavallo tra primo e secondo quarto fanno tornare i dubbi di un mese fa sulla sostanza, il carattere, l'umiltà e l'unione di questo gruppo di ragazzi. Nella partita contro Galliate sono stati troppo pochi i ragazzi che hanno mostrato voglia di sacrificarsi per la squadra, voglia di lottare, di buttarsi a terra per recuperare un pallone, di prendere botte e tirarle, troppa poca voglia di sbucciarsi le ginocchia per raggiungere insieme un obiettivo comune. Troppi ragazzi che danno la sensazione di pensare solo ed esclusivamente al loro minutaggio, al loro utilizzo ed alle loro prestazioni personali e purtroppo quest'aria si respira dentro e fuori dal campo, soprattutto nei momenti di difficoltà quando tutti dovrebbero rimboccarsi le maniche.
Al di là dei risultati ci sono tanti piccoli aspetti che non stanno funzionando durante questa stagione e tutti questi atteggiamenti negativi e poco piacevoli ci stanno portando a rivalutare seriamente il nostro Progetto e gli investimenti che stiamo facendo. Troppa gente si dimentica troppo facilmente i sacrifici che stiamo facendo per far giocare questi ragazzi, per creargli uno sbocco valido, per farli continuare a migliorare e crescere. Troppa gente non si rende conto delle alternative che questi ragazzi avrebbero se noi non facessimo più tutto quello che stiamo facendo da anni. Serve probabilmente un bel bagno di umiltà a tutto il nostro ambiente perchè se sono diventati tutti bravi a spiegare, a criticare, a sghignazzare ed a spettegolare ma nessuno è più bravo a rimboccarsi le maniche per fare qualche sforzo in più e nessuno ha più voglia di sbucciarsi le ginocchia per fare sempre meglio e darci una mano allora vuol dire che abbiamo e stiamo sbagliando tutto e che sarebbe il caso di darci una bella ridimensionata. Abbiamo sempre fatto tutto il possibile per portare avanti il nostro lavoro ed il nostro Progetto nel migliore dei modi, se questa è la riconoscenza e la gratitudine che dobbiamo raccogliere (perchè sicuramente di soldi non ne raccogliamo...) allora ci adegueremo anche noi a questa tendenza.