CRAZY CASTELLETTO - MAINELLI MARANO BASKET 64-51
Parziali: 12-11, 31-23, 47-41
CASTELLETTO: Peraboni 27, Pintus 9, Fendoni, Ferrario 4, Baisi 13, Lischetti 4, Pozzi 1, Antonioli 3, Pariani 3, Guerini. All. Boschetti.
MARANO: Cominoli 8, Boieri 4, Erbetta 7, Cerutti 2, Magistri 5, Casari 3, Colonna 2, Chiarinotti 16, Colombo L. 2, Leonardi 2. All. Erbetta.
Niente da fare. Nemmeno Castelletto è il porto giusto per uscire dalla secca che ha intrappolato i maranesi ancora senza vittorie nel girone di ritorno. Un vero peccato per una squadra che lotta, difende e si danna l’anima per portare a casa i due punti, ma a cui manca sempre il centesimo per fare la lira. A castelletto si è scontrata contro i bastioni insormontabili di un Peraboni vicino al trentello, che mai ha permesso ad alcuno di mettersi tra lui e l’anello frustrando ogni tentativo di difesa gialloblu.
Facile raccontare una gara lineare, che dalla palla a due in poi ha vissuto di timide fughe dei padroni di casa, con gli ospiti maranesi sempre a contatto, ma mai capaci della zampata giusta che mettesse davvero paura a Boschetti e ai suoi ragazzi. La coppia Baisi-Peraboni fa danni enormi nella porosa area maranese nonostante l’ottima prova di un roccioso e combattivo Chiarinotti, alla sua miglior partita in maglia Marano. Nel terzo periodo sono due bombe a scavare il piccolo solco che si rileverà poi decisivo a favore del Crazy Basket. Baisi prima e Pariani dopo colpiscono da oltre l’arco e saranno gli unici a vedere le tre dita dei grigi sventolare in aria, in quanto gli ospiti sparacchiano da fuori, infilando la bellezza di zero triple e consolidando la scelta di Coach Boschetti di usare per lunghi tratti la difesa a zona. Quando gli ospiti ricominciano ad essere aggressivi ed ad attacare con più decisione l’area ospite, qualche canestro del solito Chiarinotti e di Casari sembrano ridare fiato alla rimonta di Erbetta e i suoi, che si ritrovano ad un solo possesso di distanza sul 51-53 a due minuti dal termine sul canestro di Cominoli. Purtroppo Marano spegne qui il suo motore e l’innesto di Erbetta e Boieri, per lunghi minuti a riposo, non porta i risultati sperati, con Peraboni che torna rebus pesante e irrisolvibile insieme a Pintus e chiude definitivamente ogni velleità ospite.
Comunicato A.S.D. MARANO
